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Il Progetto
Capoterra
Capoterra è un paese che si trova nell’hinterland della città di Cagliari, tra i pochi comuni in Sardegna in costante crescita demografica dagli inizi del XX secolo. Il primo murale fu realizzato dalle classi della scuola Sergio Atzeni e diede il via alla produzione di arte pubblica che ha inizio nei primi anni 90, sotto la spinta dell’allora assessore alla cultura Francesco Dessì, che in più battute, tramite dei concorsi pubblici, coinvolse tanti artisti nella realizzazione di murales e sculture installate nella Piazza Verde. Alcuni eventi di rilievo sono stati coordinati dall’amministrazione e dalla comunità montana, ed hanno visto la realizzazione di diverse sculture, poi posate in alcuni punti di snodo della cittadina vedendo la partecipazione di importanti artisti locali come Domenico Di Caterino, Ignazio Cappai, Gianfranco Cappai, Barbara Ardau, Gianni Marongiu. La produzione di murales non si è mai interrotta ed ha visto due parti di rilievo: una formale e promossa dal sindaco Dessì che negli ultimi anni ha coinvolto muralisti tradizionali come Angelo Pilloni, Luca Cocco e Agnes Zimmermann , l’altra invece informale, portata avanti da street artisti locali come Marcello Marinelli e Daniele Gregorini.
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Einai
Capoterra
Capoterra è un paese che si trova nell’hinterland della città di Cagliari, tra i pochi comuni in Sardegna in costante crescita demografica dagli inizi del XX secolo. Il primo murale fu realizzato dalle classi della scuola Sergio Atzeni e diede il via alla produzione di arte pubblica che ha inizio nei primi anni 90, sotto la spinta dell’allora assessore alla cultura Francesco Dessì, che in più battute, tramite dei concorsi pubblici, coinvolse tanti artisti nella realizzazione di murales e sculture installate nella Piazza Verde. Alcuni eventi di rilievo sono stati coordinati dall’amministrazione e dalla comunità montana, ed hanno visto la realizzazione di diverse sculture, poi posate in alcuni punti di snodo della cittadina vedendo la partecipazione di importanti artisti locali come Domenico Di Caterino, Ignazio Cappai, Gianfranco Cappai, Barbara Ardau, Gianni Marongiu. La produzione di murales non si è mai interrotta ed ha visto due parti di rilievo: una formale e promossa dal sindaco Dessì che negli ultimi anni ha coinvolto muralisti tradizionali come Angelo Pilloni, Luca Cocco e Agnes Zimmermann , l’altra invece informale, portata avanti da street artisti locali come Marcello Marinelli e Daniele Gregorini.